Quanto influisce l’alimentazione sulla prestazione fisica di un atleta Fin dai tempi più antichi la scienza dell’alimentazione è stata associata allo sport, ad oggi possiamo affermare che è un aspetto cruciale per garantire una buona prestazione fisica. In ambito sportivo, dove la richiesta energetica è finalizzata al miglioramento della performance, un'alimentazione corretta è di grande ausilio e diventa in molti casi parte integrante della preparazione atletica è importante quindi seguire un piano alimentare che soddisfi l'elevato fabbisogno energetico e risponda alle esigenze necessarie per le funzioni vitali, per i processi di termoregolazione, la compensazione delle perdite come il sudore e il turnover dei tessuti. Varietà è la parola chiave! Una dieta varia, ricca di fibre, vitamine e sali minerali riuscirà a garantire il fabbisogno energetico di ogni atleta. I carboidrati sicuramente costituiscono il carburante di eccellenza, utilizzato dal tessuto muscolare durante l'esercizio fisico intenso e prolungato. In assenza di un adeguato apporto calorico fornito dai carboidrati complessi, l'organismo è costretto a utilizzare i grassi di deposito e le proteine tissutali. Le proteine sono necessarie, in quantità moderate, per la crescita e la riparazione muscolare. Le proporzioni di proteine e carboidrati necessari variano in base al soggetto ed allo sport che pratica. L’idratazione è importante tanto quanto i pasti, è necessario iniziare qualsiasi sessione sportiva con un buon livello di idratazione. La durata dell'esercizio fisico, la sua intensità, il livello di allenamento e la quantità iniziale di carboidrati immagazzinati nel muscolo sotto forma di glicogeno, determinano il fabbisogno energetico dell'organismo dell'atleta che ovviamente non è uguale per tutti, pertanto è sempre meglio chiedere il parere di un esperto.
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